Andiamo a riprendere il tema relativo alle credenze popolari legate al vino.
Abbiamo affrontato il tema relativo agli aspetti sociali, ci sembra giusto ora andare a riflettere su quelle ambientali. Nè la cosa ci deve meravigliare: L’uomo si è sempre considerato una parte di un tutto, in passato, e la sua vita si è di conseguenza legata alle fasi naturali.
Pensiamo al fatto che nelle credenze popolari, ad esempio, tagliarsi i capelli durante la luna crescente li farebbe ricrescere più velocemente. Questa convinzione non ha basi scientifiche anche se….sapevate che la correlazione tra luna piena e terremoti è ancora in fase di analisi?
Venendo al vino, da secoli si pensa che per avere il vino fermo occorra imbottigliare in fase di luna calante, cosa che contrasterebbe anche il pericolo che si generi odore di tappo.
Leggi la puntata precedente: Viaggio nel Mondo del Vino – Prima puntata
E che dire del fatto che la potatura delle viti andasse fatto durante la luna piena, pena il marcire dei tralci? Stesso momento per il travaso: il plenilunio garantirebbe la piena riuscita di ogni prodotto.
Inoltre, il vino fatto in casa, quello vivo, “germoglierebbe” durante la prima luna crescente di primavera (cosa non dimostrata ma che ricordo di aver visto da piccolo).
Ed il vento? Ha la sua parte anche lui. Un vento da nord agevoli travaso e filtrazione perché permetterebbe di ottenere un vino più limpido e cristallino, mentre un vento da sud, essendo più caldo e umido, potrebbe dare torbidità e un sapore più duro alla bocca.
E voi? conoscete delle credenze popolari che volete condividere con noi?
Nella prossima puntata, usi e costumi del vino…